Ticket alle mani per poter entrare oggi nella Villa Vecchia e nel gustoso mondo del vino calabrese.

Lo spazio verde del centro storico cittadino ospita la seconda edizione di “Cosenza wine district”, la manifestazione dedicata al vino e alle produzioni più significative della regione.

Oltre 40 le cantine coinvolte che guideranno i partecipanti in un viaggio di odori, sapori e storie legate al settore enologico del territorio.

Soddisfazione dell’amministrazione comunale

In attesa di dare oggi il via alla manifestazione alle ore 19, l’evento è stato illustrato dal responsabile di “Feed It srl”, Mauro Nigro, che organizza l’evento insieme a “Saturnalia”, nel corso dell’audizione della Commissione consiliare attività economiche e produttive, presieduta dalla consigliera comunale Assunta Mascaro.

“Cosenza wine district” ha ottenuto anche per questa seconda edizione il patrocinio dell’amministrazione bruzia, in virtù dei numeri registrati lo scorso anno e dei positivi riscontri ottenuti.

La nostra città – ha sottolineato il sindaco Franz Caruso – è ben lieta di ospitare la seconda edizione di “Cosenza Wine District”, una vetrina giovane, ma già strutturata, cui è affidata una duplice funzione. Da un lato, quella di offrire una narrazione e una declinazione quanto mai significative delle enormi potenzialità e peculiarità dei vini calabresi e cosentini; dall’altra la possibilità di promuovere quella rinascita del centro storico nella quale, come Amministrazione comunale, siamo fortemente impegnati.

Un evento che ruota intorno al vino, dando spazio a diverse proposte collaterali. Oltre la parte predominante di degustazioni e attività nella Villa Vecchia, sono previsti infatti concerti e appuntamenti itineranti in quattro locali del territorio urbano, un’area interamente dedicata al food, più una masterclass promossa dal Consorzio Terre di Cosenza.

Al termine dell’incontro, la consigliera Bianca Rende ha sottolineato la qualità dell’evento che rende attrattiva la manifestazione anche oltre i confini regionali. Curiosità ha, infine, suscitato il taglio innovativo dell’edizione di quest’anno attraverso una partnership con una società attiva nel settore della robotica agricola. Ci saranno delle dimostrazioni pratiche su come la robotica viene impiegata nel settore enologico per la raccolta dell’uva e il trattamento delle vigne.