Tra gli elementi caratteristici della tradizione popolare legati al periodo delle feste natalizie c’è sicuramente la strina, il canto antico e beneaugurante che si portava in giro per le strade e le case.

L’espressione più autentica del senso comunitario del Natale si manifesta nella musica e nella convivialità di questa pratica, che rischia di scomparire.

Come tappa di un percorso di tutela e valorizzazione delle tradizioni del territorio, le associazioni Vivi Donnici e Accademia Donnici Doc hanno organizzato per sabato 6 gennaio il I° Raduno degli Strinari.

La musica lega gli eventi cosentini di inizio 2024

L’appuntamento previsto a Donnici Inferiore per il pomeriggio dell’Epifania si inserisce nel filone delle iniziative culturali e di spettacolo della città di Cosenza, patrocinate dall’amministrazione comunale.

Dopo i successi ottenuti dai concerti di fine e inizio anno, con la voce potente e melodiosa di Giorgia e l’esibizione dell’Orchestra Sinfonica Bruzia al teatro Rendano, cresce la soddisfazione del sindaco Franz Caruso per la varietà e la qualità delle diverse manifestazioni proposte.

Grazie alle importanti sinergie instaurate con imprenditori, commercianti ed associazioni del territorio – afferma il primo cittadino – è stato possibile dare vita ad un ricco cartellone di spettacoli ed eventi che hanno reso viva e vissuta la città, attraendo nuovi visitatori dall’intera provincia e da tutta la Calabria.  Ciò è valso per il centro urbano, ma anche per molti quartieri che quest’anno sono stati investiti, in un modo o nell’altro, dalla presenza di luci ed iniziative culturali e di festa.

Il I° Raduno degli Strinari – conclude –  porterà a Donnici Inferiore tanti gruppi di Strinari provenienti da diverse zone della Calabria che eseguiranno la Strina delle loro tradizioni dando vita, così, ad un vero e proprio festival che, sono certo, sarà vissuto da tutto il quartiere e dall’intera città.