La libreria Raccontami di via Paolo Borsellino a Cosenza apre le porte per la presentazione in anteprima del nuovo lavoro di Michele D’Ignazio.

L’autore cosentino ha scritto e dato alle stampe una nuova storia, pubblicata da Rizzoli, che giovedì 29 febbraio racconterà ai suoi piccoli lettori e lettrici, dalle ore 17.30.

“Fate i tuoni. Scatenate tempesta, seminate poesia” è il suo nono libro e trae ispirazione da un tassello di legno colorato, pezzo di una barca che ha fatto un lungo viaggio, trasportando centinaia di persone.

Un viaggio, un sogno e un piccolo borgo

Michele D’Ignazio sa maneggiare con cura ed attenzione le parole e le emozioni. Le sue storie raccontano frammenti di poesia e di vita, con il tocco delicato ma sincero che si addice a chi si confronta con l’infanzia.

Nel nuovo libro affronta un tema complesso ma di grande attualità, quale quello delle migrazioni e dell’accoglienza, giocando sui sentimenti dell’attesa, della speranza, dei sogni.

I protagonisti sono tre: Murad, che scappa dalla guerra e cerca una nuova casa, Zaira, che insegue un sogno e trascorre le giornate a sorvegliare un nido di tartarughe Caretta caretta, e poi un piccolo borgo affacciato sul Mediterraneo, che non si arrende a quello che appare un inevitabile svuotamento.

La storia si ispira a ciò che successe per davvero a Badolato nel 1997: una nave di nome Ararat sbarcò sulle spiagge del piccolo paese sul mar Jonio. Trasportava 825 persone. Fu il primo grande sbarco in Calabria. Ne seguì un’incredibile esperienza di accoglienza, in cui le vecchie case del paese vennero aperte e ristrutturate.

Come si legge nella presentazione, “Fate i tuoni”, a dispetto del più sentito “fate i buoni”, è anche un incoraggiamento a farsi sentire, a mettersi in gioco in prima persona, a non aspettare, restando solo semplici spettatori. Bisogna fare i tuoni, diventare pioggia gentile per allontanare l’indifferenza e seminare poesia.