Un annuncio a sorpresa del governatore Roberto Occhiuto: “L’anno che verrà“, il tradizionale spettacolo di Capodanno che va in onda su Rai Uno, si terrà in Calabria per i prossimi due anni. La nostra regione succederà dunque all’Umbria e alla città di Perugia che l’anno scorso hanno ospitato Amadeus e i suoi artisti.

Capodanno Rai in Calabria, ma in quale città?

Ancora non è noto quale sarà la località calabrese prescelta per lo show di Capodanno. C’è chi ipotizza che possa spuntarla Tropea, che negli ultimi anni ha avuto un autentico boom di turisti e visibilità grazie anche alla vittoria del contest Rai il Borgo dei Borghi. Ma la Regione e la Rai potrebbero anche scegliere il lungomare di Reggio Calabria, per un suggestivo capodanno sullo Stretto capace di suggellare il progetto “Ponte sullo Stretto” di cui tanto si parla negli ultimi mesi.

Un’altra candidata, infine, potrebbe essere Cosenza, la città d’origine del governatore Occhiuto che vanta una grande tradizione in termini di concerti di fine anno, con artisti del calibro di Battiato, Jovanotti, Gianna Nannini e gli Skunk Anansie. Vedremo quale sarà la scelta, ma potrebbero esserci anche sorprese…

Occhiuto: capodanno in Calabria con i fondi europei

Il governatore Occhiuto ci ha tenuto precisare qual è l’origine dei fondi che consentiranno alla Calabria di ospitare questo evento, anche alla luce delle numerose polemiche che hanno accompagnato le decisioni recenti della Regione in materia di promozione turistica, non ultima la famosa pista di pattinaggio alla stazione di Milano centrale. “Per realizzare il concerto di Capodanno in Calabria utilizzeremo quelle risorse che l’Europa e il Governo nazionale danno a tutte le regioni per promuovere la loro immagine. Sono risorse vincolate, non possiamo spenderle per gli ospedali e le strade, per i quali abbiamo già previsto altre risorse ed investimenti“.