Secondo atteso spettacolo al cineteatro Garden per il Rende Teatro Festival. Domenica 3 dicembre il titolo in cartellone è “L’avaro immaginario”.

Dopo il sold out raggiunto dal duo comico Pio e Amedeo, il palco rendese si prepara ora ad accogliere un altro nome di richiamo nazionale. Enzo De Caro è infatti il protagonista della performance teatrale nella doppia veste di attore e regista.

Un omaggio a De Filippo attraverso Moliere

L’opera tratta dal celebre lavoro del commediografo francese Moliere viene messa in scena in questa versione da Enzo De Caro, insieme a Nunzia Schiano e a sei attori della compagnia di Luigi De Filippo.

Il filo conduttore è il tema del viaggio. Un viaggio nel tempo, attraverso le vicende storiche dell’epoca, ma un viaggio anche nella costruzione di un sogno, quello di una compagnia teatrale che raggiunge la grande città.

Il teatro diventa strumento che salva, perché attraverso l’immaginazione restituisce senso alla realtà. É lavoro e contemporaneamente via di fuga. É incontro e compendio dell’umanità e delle sue sfumature.

Sfumature che sono state magistralmente afferrate e rappresentate da Peppino e Luigi De Filippo, a cui lo spettacolo si riferisce con devozione e ammirazione.

Non a caso le musiche di scena, di Nino Rota, sono ispirate a villanelle e canzoni popolari del 600’ napoletano.

Dopo il teatro, lo spettacolo successivo della rassegna diretta da Alfredo De Luca vira sulla musica con un suggestivo appuntamento fuori abbonamento. Nella prossima settimana infatti, venerdì 8 dicembre, la voce straordinaria di Fiorella Mannoia incanterà la platea rendese, accompagnata dalle note di Danilo Rea.