Sul sito del Comune di Cosenza sono stati pubblicati quattro avvisi dell’Agenda Urbana per il supporto al welfare attraverso servizi innovativi e aiuti alle imprese culturali, creative e sociali.
Due le linee di intervento previste: da un lato gli “Aiuti alla Competitività dei Sistemi Produttivi” rivolti alle imprese culturali creative e sociali e dall’altro gli “Aiuti all’Inclusione Sociale” dedicati al welfare attraverso servizi innovativi.
Entrambe le linee sono indirizzate all’area urbana di Cosenza e Rende con particolare riferimento ai due centri storici.
La scadenza è fissata per il prossimo 19 aprile e sono state organizzate alcune tappe di informazione e accompagnamento. Lunedì 27 marzo ad esempio è prevista la presentazione ufficiale dei bandi alle ore 11 a Palazzo dei Bruzi, mentre il CSV Cosenza invita gli enti di terzo settore dell’area urbana cosentina ad un tavolo di coprogettazione lunedì 3 aprile alle 15.30 presso la Cittadella del Volontariato di via degli Stadi.
Inclusione dei soggetti fragili e rigenerazione delle periferie
La Strategia Urbana Sostenibile del Polo Urbano Cosenza – Rende (POR Calabria 2014/2020) è piuttosto ambiziosa e mira ad attivare progetti che possano contribuire allo sviluppo di tutta l’area urbana e a fare un ulteriore salto di qualità nel processo di integrazione delle due città.
Per realizzare tale obiettivo le azioni spaziano in ambiti molto diversi tra loro, come il contrasto alla povertà, l’efficienza energetica, la cultura, la mobilità sostenibile, lungo una direttrice che tenga in equilibrio identità storico culturale e innovazione scientifica.
Al centro dei bandi attualmente attivi l’inclusione sociale e il miglioramento della qualità della vita dei soggetti più fragili, ma anche la valorizzazione e la rigenerazione di periferie e centri storici. Sono previsti ad esempio strutture e voucher per anziani, incentivi alla creazione di nuove imprese, spazi di co-working, incubatori di idee, laboratori creativi.
I territori su cui ricadranno le azioni sono soprattutto i due centri storici, due quartieri di edilizia popolare (via Popilia e Villaggio Europa), la periferia di Santo Stefano di Rende, l’Università e l’area industriale.
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