Ricordi d’infanzia e la smisurata passione per il calcio nel racconto di Alessandro Chiappetta.
“Giocava guardando le stelle” andrà in scena sabato 30 dicembre, alle ore 18 a Castrolibero.
Il Palazzo Isabella Quintieri in via della Giustizia è il luogo scelto dalle associazioni Quinta Scenica e Agorà per questo appuntamento in cui sarà lo stesso autore a leggere la sua storia.
La passione per il calcio e per Giancarlo Antognoni
Secondo classificato nella sezione “Monologhi” al premio “Fondazione Carlo Terron” nell’ambito del concorso “Autori italiani 2020” organizzato dalla rivista Sipario, “Giocava guardando le stelle” contiene già nel titolo una traccia significativa.
Il protagonista racconta infatti gli anni della sua giovinezza, ruotando tutto intorno alla sua passione principale, il calcio e soprattutto per uno dei calciatori simbolo degli anni Ottanta: Giancarlo Antognoni.
Bandiera indiscussa della Fiorentina, Antognoni aveva una ampia visione di gioco che combinava intelligenza tattica e tecnica precisa, tradotta nella caratteristica di muoversi in campo a testa alta, che gli valse l’appellativo ripreso da Alessandro Chiappetta.
Un artista del calcio che nel racconto in scena sabato a Castrolibero diventa mito irraggiungibile seppure bersagliato dalla sfortuna, in un viaggio tra i ricordi degli anni ’80.
Le prime amicizie, le prime delusioni, la magia dei primi amori, le partite di calcio infinite giocate nei cortili ascoltando la radio per poi correre a guardare la tv: la Juventus di Platini, la Roma di Falcao, la cavalcata dei Mondiali del 1982. Fino a quando la vita separa Antonio e i suoi amici.
Il filo dei ricordi bruscamente interrotto e la passione di una vita si trasformano però in speranza per il futuro.
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