Il nuovo romanzo di Filippo A. Verre sarà presentato alla libreria Mondadori di Cosenza, in piazza XI settembre, oggi pomeriggio alle ore 18.30.

Insieme all’autore saranno presenti la storica dell’arte Stefania Bosco e il presidente dell’ICSAIC (Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea) Paolo Palma.

Cosenza come luogo protagonista

“La città imperfetta” è un romanzo ambientato agli inizi del Novecento e racconta, in uno spazio temporale di circa 20 mesi, la vicenda del protagonista, brillante avvocato, la cui storia, insieme agli altri personaggi, forma una trama decisamente avvincente e interessante.

La trama si dipana con abilità attraverso la vita e le contraddizioni della realtà della provincia calabrese, tra le vecchie abitudini che ha difficoltà ad abbandonare e le novità che non sa accettare. L’ambientazione è quella della città di Cosenza, descritta nei suoi luoghi più caratteristici e attraverso tipici personaggi che danno colore e spessore alla storia, basata su una vicenda realmente accaduta.

La narrazione aggancia il lettore e lo rende partecipe, capitolo dopo capitolo, con un linguaggio egregio e uno stile impeccabile. Il rilievo dato ai sentimenti che animano la complessa e contraddittoria figura del protagonista costituisce l’ossatura del romanzo. L’avvocato è definito dall’autorappresentazione come importante elemento della società borghese dell’epoca e nello stesso tempo come vittima dei valori imposti dalla stessa società.

Come in un gioco nel quale le carte si scoprono una alla volta, il libro disegna la personalità e il destino dell’avvocato man mano che le varie situazioni della vicenda si susseguono e si intersecano.