Un nuovo progetto di riattivazione urbana prende il via nel centro storico di Cosenza, grazie al collettivo di professionisti e nomadi creativi La Rivoluzione delle Seppie.

COSMO – Cosenza MicroMondi ha l’obiettivo di rigenerare e creare valore attorno ai quartieri periferici, attraverso attività che da una parte favoriranno un nuovo turismo per dare spazio al legame con il territorio, dall’altra offriranno nuovi stimoli e possibilità di sviluppo economico alla comunità locale.

Sostenuto e promosso dal programma Agenda Urbana del Comune di Cosenza, il progetto sarà presentato venerdì 19 aprile alle ore 18.30 presso il SeppieLab di San Gaetano.

Rigenerazione urbana tra attività e servizi

La Rivoluzione delle Seppie, partendo Belmonte Calabro, si è attestato come uno tra gli esperimenti formativi più rilevanti su scala nazionale ed internazionale, lavorando sulla riconfigurazione delle cosiddette “aree marginali”.

A Cosenza il progetto COSMO punta a dare slancio ad un’idea di città attrattiva culturalmente per persone del posto ma anche per turisti, studenti nazionali e internazionali, nomadi digitali e professionisti stanchi dei grandi centri. Le attività e i servizi che si intendono offrire coinvolgono i cittadini e prevedono laboratori ed eventi di educazione non formale, workshop, attività che favoriscono informazione, ascolto, dialogo e collaborazione.

COSMO opera in tutta l’area del centro storico della città, partendo dai tre poli culturali della Casa delle Culture, il Cinema Italia e l’Oratorio di San Gaetano. Quest’ultimo spazio è stato individuato come hub culturale in cui far convergere l’innovazione digitale con la tradizione e l’artigianato locale, come incubatore di idee e progetti culturali. COSMO infatti intende promuovere anche la nascita di 12 nuove imprese, che seguiranno percorsi di accompagnamento alla progettazione con fasi di ascolto e coinvolgimento.

Le diverse azioni, alcune delle quali già in corso di attuazione, prevedono la ricollocazione e la rifunzionalizzazione di spazi abbandonati, la creazione di spazi di co-working e di co-living, la costruzione di una narrazione su misura per ogni quartiere del centro storico, tenendo sempre come valori base la centralità della comunità, la sostenibilità, l’inclusione, e la valorizzazione della storia e dell’unicità del luogo. 

Il primo laboratorio che ha inaugurato le attività ha visto la partecipazione dell’artista/educatore Roberto Alfano, che ha guidato un “Laboratorio di Riuso Creativo”, realizzato anche grazie alla partecipazione di Lotta Senza Quartiere ODV, coinvolgendo bambini e ragazzi che abitano i quartieri del centro storico e che attraverso la raccolta di rifiuti e/o altro materiale di scarto hanno realizzato “Baracca n. 3”, un’installazione artistica che ora campeggia nel cuore di Santa Lucia.

In questi giorni è partito anche il “Laboratorio Area Cinema Italia” che prevede una settimana di incontri e attività tra gli studenti e le studentesse del liceo Lucrezia della Valle con le realtà presenti nel quartiere dei Rivocati, per approfondire la conoscenza dei luoghi per la costruzione di una nuova simbologia dei rioni.

Alla conferenza stampa di presentazione, prevista per venerdì in piazza Tommaso Ortale, interverranno il sindaco di Cosenza Franz Caruso, il consigliere comunale delegato al centro storico Francesco Alimena, la coordinatrice del progetto Rita Elvira Adamo, l’educatore Daniele Scarpelli, la fotografa Giulia Rosco e il responsabile digital Elio Fortunato.