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15 Novembre 2023By mariachiara

Parole che costruiscono ponti alla Biblioteca di Casali del Manco

Sabato 18 novembre, dalle ore 17.00, presso la Biblioteca comunale di Casali del Manco, l’Associazione Fata Morgana delle donne ecologiste e meridiane riparte con l’iniziativa sulle donne Tessitrici di Pace.

L’iniziativa dal titolo “Voci di donne palestinesi e israeliane” sarà introdotto da Maria Francesca Lucanto, presidente dell’ Associazione Fata Morgana delle donne ecologiste e meridiane e sarà moderato da Laura Donato, poetessa dell’associazione La Bottega degli Hobbies di Castrolibero.

Donne tessitrici di pace

L’iniziativa nasce per far sentire la voce delle donne, come strumento di legame e di speranza.

In particolare la manifestazione di sabato darà spazio a quattro poetesse e scrittrici del mondo arabo. In particolare alla palestinese Adania Shibli e al suo libro “Un dettaglio minore”, romanzo per il quale l’autrice avrebbe dovuto essere premiata alla 75esima edizione della Frankfurter Buchmesse (o Fiera del libro di Francoforte) con il LiBeraturpreis, un riconoscimento che va ogni anno ad autrici provenienti dall’Africa, dall’Asia, dal Sudamerica e dal Medio Oriente, ma che è stato annullato dalla direzione; alla israeliana Agi Mishol, una della voci più riconosciute del suo paese oltre che tra le più affermate sul panorama internazionale, e al suo libro di poesie “Ricami di Ferro; alla saggista palestinese Fadwa Tuqan (Nablus, 1º marzo 1917 – 12 dicembre 2003) che è stata una delle voci più note della poesia palestinese, con i temi da lei sofferti ed attraversati della lotta del suo popolo, l’Intifada, la sofferenza e le atrocità della guerra, ma anche quelli della condizione femminile nel mondo arabo; la traduttrice e scrittrice israeliana Lea Goldberg (Königsberg, 29 maggio 1911 – Gerusalemme, 15 gennaio 1970).

Le letture e le narrazioni di Aurelia Carbone, della regista Rossella De Rango, della poetessa Anna Pisano e dell’attivista sociale Marco Caferro sarà possibile immergersi nei testi e nelle emozioni delle autrici, arrivando al cuore delle parole.

Seppure attraverso tratti ed esperienze differenti, le narrazioni dimostrano quanto le donne possano essere tessitrici di pace, non solo con la loro azione giornaliera di “creare ponti” come attualmente fanno le donne del movimento pacifista israeliano Women Wage Peace (“Le donne portano la pace”) insieme alle donne dell’organizzazione palestinese Women of the Sun (“Donne del sole”), ma anche con la consapevolezza delle loro sofferenze, della loro opera costruttrice e delle loro speranze.

Nel corso dell’evento verranno esposti i quadri dell’artista Assunta Mollo.

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