C’è tempo fino al 12 maggio per candidarsi a partecipare a “Il Giullare”, il festival nazionale del teatro contro ogni barriera che si svolge annualmente a Trani (BT).

L’invito è rivolto a compagnie teatrali, enti del Terzo Settore, associazioni culturali e teatrali, enti pubblici, enti ecclesiastici di tutta Italia, che coinvolgono autori e attori con e senza diversa abilità.

Giunta alla sua sedicesima edizione, la manifestazione si ispira alla figura tradizionale del “Giullare”, inteso come matto di corte, che in virtù della sua condizione di follia e di diversità poteva prendersi beffa e burla dei potenti, dei ricchi, dei Re.

Regolamento aperto per le compagnie teatrali

L’associazione “Promozione Sociale e Solidarietà” promuove l’evento dal 2008, sottolineando la funzione inclusiva del teatro e dell’arte come reali strumenti di abbattimento di ogni barriera.

Le capacità narrative del giullare sono il paradigma del bisogno di relazione, di comunicazione, di dialogo e di espressione che l’arte e il teatro sono in grado consentire.

Raccontarsi significa comunicare la propria storia, cercare qualcuno che ascolti, descrivere emozioni e esperienze, tirare fuori quella parte di sé che si tiene nascosta, di cui a volte si ha paura.

Sul sito ilgiullare.it è possibile reperire il regolamento dell’edizione 2024. Tra i criteri di selezioni individuati l’esperienza teatrale di due produzioni andate in scena negli ultimi cinque anni.

La fase finale è prevista nel mese di luglio e saranno selezionate 6 compagnie teatrali. Gli spettacoli in gara si svolgeranno presso il Centro Jobel nella Città di Trani, in uno spazio esterno trasformato in teatro all’aperto. La premiazione avverrà il giorno 14 luglio.