Sarà il centro storico della città di Cosenza il fulcro delle iniziative programmate nell’ambito della Settimana della cultura calabrese.

Da martedì 26 settembre prende il via la tredicesima edizione della manifestazione organizzata dall’Universitas Vivariensis e che quest’anno riceve il sostegno di Cosenza Capitale Italiana del Volontariato 2023.

Il titolo scelto è “Arte, conoscenza, spiritualità nella cultura del ricordo” e fino al 3 ottobre prevede la realizzazione di numerose iniziative, mostre e dibattiti.

Una carrellata di iniziative sul tema del ricordo

Il quartiere cosentino dello Spirito Santo ospita le principali iniziative della rassegna che è stata presentata alla Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi e che coinvolge la partecipazione di diverse realtà associative del territorio.

L’apertura di martedì 26 settembre prevede la presentazione del libro sull’esperienza degli orti urbani dell’Anteas con uno sguardo alle opere dell’artista Antonio La Gamba e del volume “1943 Cosenza bombardata… e la morte arrivò dal cielo” che ripercorre il tragico episodio della storia cittadina.

In programma anche lo spettacolo teatrale tratto dal libro di Nina Weskler “Con la gente di Ferramonti. Mille giorni di una giovane ebrea in un campo di concentramento” (Editoriale Progetto 2000), interpretato da Lara Chiellino, per la regia di Dora Ricca.

Nel corso della Settimana sarà possibile visitare le mostre che accompagnano lo svolgimento della rassegna, tra cui quella dedicata all’icona della Madonna del Pilerio e sulla figura di don Carlo De Cardona.

Nella rassegna inseriti momenti di ricordi di alcune personalità che sono venute a mancare di recente, lasciando un vuoto nella vita sociale e culturale, come Nuccio Ordine, Otello Profazio, Emanuele Giacoia, Francescantonio Nolè, Susanna Giovannini.

Gli allievi dell’accademia musicale “Francesco Saverio Salfi” si esibiranno con intermezzi musicali nel programma delle varie giornate.