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8 Gennaio 2024By mariacristiana

Unical: crescono gli iscritti ed è record

Il 2024 si apre con un dato più che incoraggiante per l’Università della Calabria, anzi con un nuovo primato da registrare.

Secondo i dati diffusi dall’Anagrafe Nazionale Studenti resi disponibili dal Ministero dell’università e della ricerca sulle nuove iscrizioni ai corsi di laurea triennale e a ciclo unico, risulta infatti il primo grande ateneo statale per la crescita di immatricolati al Sud.

Dal confronto con il sistema universitario statale italiano emerge che l’ateneo di Arcavacata ha segnato un significativo aumento di iscrizioni, passando da 3.834 immatricolati del 2019/2020 a 4.704 del 2023/2024, con una crescita percentuale del 23%.

Premiata l’offerta formativa e i servizi

L’Unical dai dati è tra i 3 soli atenei italiani che si mantiene in crescita, in ciascuno degli anni accademici del quadriennio, a conferma di un miglioramento strutturale con un’offerta didattica e servizi agli studenti che la rendono attrattiva anche nei periodi di difficoltà del sistema universitario nazionale.

Le ragioni di tale successo sono da ricercare innanzitutto nell’investimento fatto per la qualità dell’offerta formativa, che può contare su una vasta gamma di corsi in diverse discipline, garantendo agli studenti una formazione completa e diversificata, con l’apertura di nuovi corsi e l’ammodernamento di quelli esistenti.

Grande attenzione è riservata anche ai servizi, a partire da mensa e alloggi. Proprio la residenzialità è un punto di forza: grazie a un patrimonio in costante ampliamento, l’Unical accoglie tutti i vincitori di borsa di studio nei suoi 2.500 posti, che la rendono prima in Italia in quanto ad alloggi per iscritti in corso.

La crescita costante dell’ateneo è un motivo di interesse non solo per i benefici che porta agli studenti, ma ha anche un impatto positivo sul territorio, in quanto motore di sviluppo per attrarre risorse e aziende, come sta già accadendo, ad esempio, nel settore ICT. Inoltre, la formazione di giovani professionisti altamente qualificati contribuisce a colmare il divario di competenze nel mercato del lavoro e a promuovere lo sviluppo socio-culturale della regione. Alcuni passi in avanti si stanno facendo anche nel campo della sanità, grazie all’attivazione del corso di laurea in Medicina e Tecnologie digitali che consente di creare sinergie mettendo in rete competenze medico-scientifiche e strumentazioni di avanguardia dell’Università con le strutture ospedaliere di Cosenza.

La soddisfazione nelle parole del rettore Leone

I dati del Mur danno uno spaccato dell’evoluzione delle università italiane – commenta il rettore Nicola Leonee di quale sia stato l’impatto della pandemia. Questo è in effetti il primo anno di completo ritorno alla normalità, tanto che a livello nazionale il numero di iscritti è sovrapponibile a quello dell’ultimo anno pre-pandemia. In questo confronto spicca il dato dell’Unical che ha dimostrato una crescita straordinaria e persistente, reggendo bene anche all’onda d’urto del periodo pandemico.

Ciò è dovuto certamente alla coraggiosa e profonda revisione dell’offerta formativa – sottolinea il rettore – che si è aggiornata globalmente rendendo i corsi innovativi e al passo con i tempi, offrendo programmi di avanguardia e rispondenti alle esigenze del mondo del lavoro. Ma anche all’alta qualificazione del corpo docente, rafforzato dalle politiche di reclutamento mirate ad attrarre studiosi altamente qualificati, e puntando anche sul “rientro dei cervelli”

Grande apertura – conclude il rettore – è stata offerta anche agli studenti internazionali con l’attivazione di 10 corsi erogati interamente in lingua inglese che ha determinato l’arrivo di oltre 9.000 domande da parte di aspiranti matricole extraeuropee, provenienti da 108 diversi Paesi del mondo. A ciò si aggiunge il contesto naturale unico del Campus, immerso nel verde e ricco di strutture sportive, culturali e spazi per la socializzazione. Un ambiente ideale per la formazione e la ricerca, come certifica la Commissione Europea con l’assegnazione del prestigioso award HRS4R, che insieme alle borse di studio, ai premi di laurea e agli incentivi per gli studenti più meritevoli, attrae ogni anno nuovi studenti desiderosi di formarsi in Calabria.

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