Prosegue a ritmo serrato il programma del Rende Teatro Festival per questo inizio 2024 nella sala del cineteatro Garden.

Mercoledì 24 gennaio è la volta di Maurizio Battista, comico romano, che porta in scena il suo nuovo spettacolo “Ai miei tempi non era così”.

Realizzato insieme a Fabrizio Gaetani, Gianluca Giugliarelli e Gianni Quinto, lo show si muove tra presente e passato, in una sorta di slalom tra nostalgia e trappole della contemporaneità.

Come prendere in giro l’ignoranza e l’ipocrisia

Siamo veramente sicuri che il passato coincida con l’idea di “vecchio” e il presente con l’idea di un “nuovo” che ci costringe ad arrancargli dietro, fino a farci invecchiare prima del tempo?… E chi l’ha detto che la felicità consista in un accumulo di “effetti speciali” o non piuttosto, com’era una volta, dal sapersi divertire con talmente poco che eravamo noi a sentirci “speciali”?…

Sono queste alcune delle domande con cui si presenta “Ai miei tempi non era così” e che costituiscono il filo conduttore attraverso cui Maurizio Battista accompagna il suo pubblico.

Coadiuvato dalla musica dei Los Locos, dalle canzoni di Renato Zero e dall’irriverenza del comico Dado, Battista punta i riflettori sui paletti che ignoranza e ipocrisia hanno issato nell’epoca attuale, cercando a smascherare inganni e sotterfugi della modernità.

Tutto naturalmente condito dalla sua proverbiale ironia, su cui ha costruito una carriera partita negli anni ’90 e che ha attraversato cinema, televisione e teatro. Ultima in ordine di tempo la partecipazione al programma Nove Comedy Club, la raccolta di spettacoli in compagnia di volti noti della comicità in onda sul canale 9.

Le risate di “Ai miei tempi non era così” accompagnano poi il pubblico del Rende Teatro Festival all’appuntamento con Giorgio Pasotti, interprete di “Io, Shakespeare e Pirandello”.