Una nuova infornata di presentazioni per i libri in concorso alla dodicesima edizione del Premio Sila 49.

Si parte venerdì 3 maggio alle ore 18 nella biblioteca “Rodotà” del liceo classico Telesio, con Viola Ardone in collegamento via web.

A seguire poi gli altri appuntamenti in agenda sono con Raffaele Simone e il “Jazz Cafè” che lunedì 6 maggio alla libreria Ubik dialogherà con il docente universitario Battista Sangineto, mentre Chiara Galeazzi giovedì 9 maggio presenterà al pubblico “Poverina” (Blackie Edizioni).

Viola Ardone e la sua “Grande Meraviglia”

Il quarto libro da conoscere nella lista di iniziative in vista della finale del Premio Sila 49 è il romanzo di Viola Ardone.

“Grande Meraviglia”, pubblicato da Einaudi editore, narra il lento declino dei manicomi a seguito delle nota legge Basaglia del 1978 che ne ordinava la chiusura.

L’autrice, insieme alle docenti Alba Battista e Rosanna Tedesco, accompagnerà il pubblico nel mondo di Elba e del dottor Fausto Meraviglia, alla scoperta di nuovi confini e nuove prospettive su quarant’anni di storia della psichiatria.

Il romanzo si dipana attraverso il punto di vista dei due protagonisti. Da un lato la figura di Elba, nata e cresciuta in manicomio, al seguito della madre inferma di mente, che osserva e annota la vita di un luogo per lei buffo e terribile al tempo stesso. Dall’altro lato c’è il dottor Meraviglia, convinto sostenitore del “metodo basagliano”, che divenuto direttore della struttura si prodiga con massima professionalità per applicare la legge tanto all’avanguardia e restituire libertà e dignità alle persone.